Codice Civile e Penale inerenti il mediatore e la mediazione
CODICE CIVILE LIBRO IV CAPO XI DELLA MEDIAZIONE

1754 Mediatore - È mediatore colui (1758) che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza (1761).
1755 Provvigione - Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento (1757, 1758, 2950). La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di ptto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.
1756 Rimborso delle spese - Salvo patti o usi contrari, il mediatore ha diritto al rimborso delle spese nei confronti della persona per incarico della quale sono state eseguite anche se l'affare non è stato concluso.
1757 Provvigione nei contratti condizionali e invalidi - Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione. Se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col verificarsi della condizione. La disposizione del comma precedente si applica anche quando il contratto è annullabile (1425 s.) o rescindibile (1447 s.) se il mediatore non conosceva la causa dell'invalidità.
1758 Pluralità di mediatori - Se l'affare è concluso per l'intervento di più mediatori, ciascuno di essi ha diritto a una quota della provvigione.
1759 Responsabilità del mediatore - Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso (1746). Il mediatore risponde dell'autenticità della sottoscrizione delle scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il suo tramite.
1760 Obblighi del mediatore professionale - Il mediatore professionale in affari su merci e su titoli deve (1764): 1) conservare i campioni delle merci vendute sopra campione, finché sussista la possibilità di controversia sull'identità della merce; 2) rilasciare al compratore una lista firmata dei titoli negoziati, con la indicazione della serie e del numero; 3) annotare su apposito libro gli estremi essenziali del contratto che si stipula col suo intervento e rilasciare alle parti copia da lui sottoscritta in ogni annotazione (1764).
1761 Rappresentanza del mediatore - Il mediatore può essere incaricato da una delle parti di rappresentarla negli atti relativi all'esecuzione del contratto concluso con il suo intervento (1388).
1762 Contraente non nominato - Il mediatore che non manifesta ad un contraente il nome dell'altro risponde dell'esecuzione del contratto e, quando lo ha eseguito, subentra nei diritti verso il contraente non nominato. Se dopo la conclusione del contratto il contraente non nominato si manifesta all'altra parte o è nominato dal mediatore, ciascuno dei contraenti può agire direttamente contro l'altro, ferma restando la responsabilità del mediatore.
1763 Fidejussione del mediatore - Il mediatore può prestare fidejussione per una delle parti (1936 s.)
1764 Sanzioni - Il mediatore che non adempie agli obblighi imposti dall'articolo 1760 è punito con l'ammenda da lire cinquanta a lire cinquemila. Nei casi più gravi può essere aggiunta la sospensione dalla professione fino a sei mesi. Alle stesse pene è soggetto il mediatore che presta la sua attività nell'interesse di persona notoriamente insolvente o della quale conosce lo stato d incapacità.
1765 Leggi speciali - Sono salve le disposizioni delle leggi speciali.

CODICE CIVILE - LIBRO IV
TITOLO II - CAPITOLO V

1385 Caparra confirmatoria - Se al momento della conclusione del contratto una parte dà all'altra, a titolo di caparra, una somma di denaro o una quantità d'altre cose fungibili la caparra, in caso di adempimento deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta (1194). Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra (1366. att. 1641). Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare la esecuzione o la risoluzione (1453 ss.) del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali (1223 ss., att. 1641).
1386 Caparra penitenziale - Se nel contratto è stipulalo il diritto di recesso per una (1373) o per entrambe le parti, la caparra ha la sola funzione di corrispettivo del recesso (1373). In questo caso il recedente perde la caparra o deve restituire il doppio di quella che ha ricevuta.

CODICE CIVILE LIBRO VI
TITOLO V - CAPO I - Sez/ IV/2

2950 Prescrizione del diritto del mediatore - Si prescrive in un anno il diritto del mediatore al pagamento della provvigione.

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